Onestà, appuntamento lunedì 3 dicembre con Francesca Rigotti

Dopo gli appuntamenti su Rispetto e Solidarietà, è la volta dell’Onestà. Dopo aver scandagliato, sui primi due temi, i libri di Richard Sennett e Stefano Rodotà, è la volta di Francesca Rigotti, filosofa “delle piccole cose”, cioè di quello che conta, giorno per giorno nella vita quotidiana. Grazie alla conoscenza e all’amicizia che abbiamo stabilito da qualche anno attraverso Paolo Aleotti, Francesca Rigotti sì è detta molto lieta di partecipare, sia pur da lontano, all’incontro di lunedì 3 dicembre.
Grazie alle tecnologie di comunicazione, è previsto un collegamento video da Tübingen, in Germania, dove insegna alla Facoltà di filosofia. Francesca Rigotti è l’unica “metaforologa” europea. Come testimonia nel libro Onestà (Raffaello Cortina editore, 2014), che sarà al centro dell’incontro, “cerco di integrare, per la comprensione del lessico della morale e del vocabolario filosofico-politico, la ‘storia di concetti’ con la ‘storia di metafore’. Accanto e spesso intrecciati ai concetti della morale e della politica si trovano infatti le metafore, ovvero immagini verbali che abbracciano contenuti semantici e si sottraggono alla forza espressiva del linguaggio. La metafora nasce infatti nell’ambito della fantasia, ambito che non è qui considerato subordinato al logos[…]”.
Mentre nei due precedenti incontri c’era da integrare il testo con brani letterari sui concetti al centro degli incontri, in questo caso il libro della Rigotti offre esso stesso molti spunti, perché la sua indagine, scritta in modo piacevole e sorprendente, fa molti riferimenti a libri, libretti d’opera e altro.
L’incontro di lunedì si presenta dunque originale (la ricerca di forme nuove accomuna Alvaro Vatri e me) e succulento. Una sola, piccola curiosità-anticipazione delle tante che affronteremo al CSA delle Rughe: “la virtù delle donne, il loro onore, la loro onestà, è stata fino a pochissimo tempo fa unicamente di natura sessuale: la donna virtuosa, la donna onesta non ha da essere leale e coraggiosa, audace e sincera (non saprebbe nemmeno esserlo, queste capacità le sono precluse), ma unicamente casta.” Ci avevate mai pensato, uomini e donne che ci leggete? (l.m.)

Città Isaura

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