Gli ottant’anni di Eduardo Galeano. Un’intervista del 2008

“Nacqui il 3 settembre 1940, mentre Hitler divorava mezza Europa e il mondo non aspettava niente di buono.

Da quando ero molto piccolo, ho una grande facilità a commettere errori. A furia di sbagliarmi, ho finito con il dimostrare che avrei lasciato una traccia profonda del mio passaggio per il mondo.”
Comincia così la pagina del libro postumo Il cacciatore di storie che Eduardo Galeano ha intitolato “Autobiografia completissima”.
In occasione degli ottant’anni dalla nascita pubblichiamo l’intervista che rilasciò a Rainews24 durante il Festival di Mantova 2008, in cui racconta molto del suo modo di scrivere e di scegliere le storie da mettere nei suoi libri. Il suo modo di raccontare (qui lo fa di fronte a una trentina di volontari del Festivaletteratura) incantava gli ascoltatori, così come milioni di lettori. In tutta l’America Latina Eduardo Galeano era un mito letterario. In Italia purtroppo è rimasto sempre uno scrittore di nicchia, ma proprio per questo va, ogni volta che sia possibile ascoltato, letto e riscoperto.