Il Garrincha di Darwin Pastorin
Cronista sportivo con il vizio della letteratura, Darwin Pastorin ci racconta la superba fragilità di Mané Garrincha, il calciatore soprannominato “allegria della gente” e “l’angelo dalle gambe storte”. Fu immenso nella sua solitudine.
Venne narrato e cantato da Carlos Drummond de Andrade, Vinicius de Moraes ed Edilberto Coutinho. Pastorin, giornalista e scrittore, è nato in Brasile da una famiglia di emigrati veneti. I suoi rientrarono in Italia, a Torino, nel 1960, in coincidenza col boom economico, quando lui aveva cinque anni. Il suo rapporto con il Paese dove è nato è sempre stato di grande amore.
Il testo, letto dall’autore, è tratto da Darwin Pastorin Ode per Mané. Quando Garrincha parlava ai passeri
Prefazione di Gianni Minà. Postfazione di Maurizio Maggiani. Post-scriptum di José Altafini. Limina, Arezzo, 1999