La ninna nanna dei sogni in francese (La berceuse des rêves)

La Francia era per lui una vera e propria terra di adozione. Fu lì che Gianmaria Testa ebbe i suoi primi veri successi di pubblico. Mentre in Italia era ancora “il capostazione di Cuneo” (era quello il suo lavoro per procurarsi da vivere) in Francia i suoi dischi, con canzoni quasi tutte in italiano, ebbero un successo tale da fargli conquistare l’invito a esibirsi in concerto all’Olympia, dove prima di lui ben pochi italiani avevano cantato, riempiendo il prestigioso teatro: Mina, Celentano, Paolo Conte. Era il 1996. In quell’occasione i giornali italiani cominciarono ad accorgersi di lui e le sue canzoni inziarono a circolare, prima in una piccola nicchia che si andò estendendo negli anni.


In ogni caso questa è l’unica canzone che Gianmaria ha inciso in una doppia versione, in italiano e francese.
Era nostro desiderio – racconta la moglie Paola Farinetti –  provare a trasformare una canzone in lingua francese, per il pubblico d’oltralpe che tanto amava Gianmaria. L’operazione non è affatto semplice perché una canzone è fatta del suono e della metrica delle parole ed è evidente che ogni lingua ha la sua. In questo caso, con l’aiuto di Danièle, pensiamo di aver centrato il risultato.

Città Isaura

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