Libereso Guglielmi

Nato a Bordighera nel 1925, il suo nome Libereso, ovvero “libertà”, era stato scelto dal padre anarchico tolstojano e creatore dell’idoesperanto.
A quindici anni vince una borsa di studio e va a lavorare e vaa lavorare presso la stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo creata dai genitori di Italo Calcino, Mario ed Eva Mameli. Conosce Italo, diventa suo amico, Calvino ne fa il protagonista del racconto “Un pomeriggio, Adamo”, il secondo della sua raccolta. Dopo aver diretto una grande azienda floricola del Sud Italia, lascia l’Italia per trasferirsi in Inghilterra, dove diventa capo giardiniere del giardino botanico Myddleton House e ricercatore dell’Università di Londra. Ha girato in molti paesi di Europa e Asia e ha scritto sulle più importanti riviste italiane e straniere dedicate ai fiori ed al giardinaggio. Per tutta la vita ha tenuto incontri e conferenze spiegando il valore delle erbe spontanee e trasmettendo il suo amore per le piante.

Città Isaura

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *