Adotta un orto verticale. Un piccolo progetto per grandi cuori

“Domani parto per l’Africa. Per il Kenya” mi ha detto un giorno di agosto a sorpresa Ilaria Drago, la carissima amica con cui abbiamo ideato e realizzato Il senso del respiro. “Vado a trovare la bambina che ho adottato a distanza”. Non appena tornata mi ha chiamato per parlarmi di un  progetto, quello degli Orti verticali, che ha già avviato, un progetto semplice , aperto al sostegno di tutti. Perché non ne scrivi? Le ho chiesto. Detto fatto. Ecco il suo racconto, corredato di alcune fotografie. Grazie, Ilaria. (l.m.)

Quando sono partita per l’Africa non avrei mai immaginato che sarei stata tanto toccata nel profondo dagli sguardi intensi o dai sorrisi disarmanti di tanti bambini che hanno piedi di polvere e mani già ruvide di lavoro e strada. Ma è andata così e certe volte lasciarsi toccare è necessario se si vuole creare un dialogo che superi ogni distanza. Di distanze, muri, fili spinati oggi ne abbiamo fin troppi!

La Shelter Children’s Home si trova nella Contea di Kajiado, terra Masai, a circa 35 Km da Nairobi, Kenya; è qui che l’abbraccio di Mercy, la bambina che sostengo a distanza (grazie all’Associazione Ai.Bi, una organizzazione non governativa che si occupa di tantissimi progetti di sostegno in diversi paesi, compresa l’Italia), mi ha travolto come uno tsunami!

Shelter è un luogo dove bambini di diverse età spesso tolti dalla strada, abbandonati dai genitori che non riescono a mantenerli, vittime di matrimoni precoci o pratiche tribali violente (come l’infibulazione), vengono accolti e viene data loro un’istruzione e quell’attenzione che manca in un paese dove la fame, i disagi e la solitudine cuciono un giorno all’altro. Ogni mese alla Scuola entrano due o tre bambini. In questa Casa tutti loro possono mangiare pasti sani e regolari, essere curati e andare a scuola e ricevere quell’affetto negato che ogni bimbo dovrebbe avere.

Il settore dell’alimentazione in questi ultimi anni è colpito da una durissima inflazione costringendo moltissime famiglie ad una vita al limite della sopravvivenza. Queste famiglie che si trovano intorno a Shelter e che hanno spesso dei figli tutelati da questa struttura hanno la necessità di diventare almeno autosufficienti per alcuni generi di prima necessità. A questo scopo è nato il progetto deli orti verticali: un’idea capace di offrire ad ogni famiglia almeno un minimo di fabbisogno alimentare giornaliero. Gli orti verticali sono delle piccole strutture piramidali ideate con una tecnica a cascata che permette all’acqua di scendere dal piano più alto a quello più basso, nutrendo tutte le piante. In un luogo in cui l’acqua è scarsa e preziosissima, questo sistema diventa fondamentale.

Come si può immaginare per la realizzazione degli orti servono fondi. Per questo appena tornata in Italia, con il cuore pieno di bellezza (ho ricevuto molto di più di quanto possa avere immaginato di portare!), e grata per la bellissima accoglienza di questa Madre Terra, ho deciso di aiutare queste famiglie ad acquistare il loro  orto. Ma il tempo, che per noi sembra una sciocchezza lì ha una fame di vita differente! Ed è urgente offrire questo gesto d’amore e attenzione prima possibile.

Per chiunque abbia voglia di partecipare a questa danza della Vita, ho messo a disposizione un numero di conto su cui fare la propria donazione e può scrivermi in privato a info@ilariadrago.it. Ogni orto ha un costo di 100€. Io sarò a disposizione per qualsiasi chiarimento e aggiornamento in merito. 100 sono le famiglie da raggiungere…..e le raggiungeremo! Grazie di cuore in anticipo per la sensibilità e la voglia di essere vivi e protagonisti di questa esperienza!

Ilaria Drago

Sullo stesso progetto vedi  insieme ad altee informazioni sulle adozioni a distanza anche, sul sito dell’Ai.bi. questo post

[wl_navigator][wl_faceted_search]

Città Isaura

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *